65) Animali pericolosi australiani e soloni ciprioti

Quello che già sapete dell’Australia è che è letteralmente piena di animali pericolosi, tra meduse mortali, coccodrilli che si muovono indifferentemente in acqua salata o in acqua dolce,  squali, ragni mortali e serpenti tra i più velenosi al mondo, ci sono umani assolutamente meno letali, forse non da temere ma assolutamente da rispettare.

Già il nome incute un certo rispetto; “Solone”.  dal greco Σόλων, tradotto in inglese Sólon

Questo illustre ateniese, statista, legislatore, riformatore e poeta visse tra il 638  e il 558 a.c.

Il solone che vi accoglierà è sicuramente la persona più simpatica che troverete all’interno dell’internet point al n° 265 di Flinders Street

Un omone che troverete sempre vestito con maglietta shorts e ciabatte un omone che a guardarlo distrattamente potrebbe incutere timore ma nella realtà è invece capace di sfoderare un sorriso accattivante come quello di un bambino gioioso e giocherellone.

Potrete vederlo diventare serio solo se parla di tasse o se rifiutate il suo caffè, ma per il resto è assolutamente uno spasso.

Il solone si chiama non a caso Solon ma per gli amici è solo Sol, lui è una sintesi d’efficienza, simpatia, accoglienza e savoire-faire, unica pecca? E’ cipriota… ma forse non è nemmeno una pecca diciamo che è il più simpatico dei ciprioti.

Il suo nome per intero è Solon Paschalis.

Ci siamo subito presi in simpatia con Solon, lui mi ha subito trattato da vecchio amico ed io ho fatto altrettanto nonostante la mia natura fosse ancora un pò poco australiana, diciamo troppo formale.

Tutte le volte che sono andato al suo shop lui mi ha offerto il caffè, ed ha insistito per farmi lo sconto ed ogni volta che si è presentata l’opportunità mi ha anche presentato i vari italiani che transitavano nel suo negozio.

Un giorno, mostrando la sua vistosa pancia, ridendo mi disse che stava mangiando troppo e che doveva dimagrire, ci scherzammo un pò sopra e mi disse che aveva cominciato ad andare in bicicletta sullo Strand, proprio come me.

Poichè tutti i giorni andavo sullo Strand a spendere qualche oretta pedalando, non passò molto tempo che lo incrociai, quindi ci fermammo e quindi decisi d’invertire il mio giro per seguirlo verso casa, anche perchè il tempo minacciava pioggia.

Per strada incontrammo suo cognato e suo nipote che Sol non mancò di presentarmi, poi proseguimmo verso il centro, ad un certo punto m’invito a casa sua, non molto lontano dalla stessa Flinders Street.

La strada per arrivare a casa sua era così ripida che anche in piedi sui pedali la ruota posteriore della bicicletta cominciò a slittare, quindi sceso dalla bici presi a spingerla e mentro lo feci, guardai indietro, Solon era già sceso di sella prima di me e anche lui stava spingendo la sua bici a mano, ma chiaramente era rimasto molto più indietro.

Facemmo in tempo ad arrivare sull’uscio di casa che si scatenò il diluvio, allora prendemmo le bici e le portammo in casa.

Sol, visibilmente accaldato, si tolse la maglietta e si butto letteralmente sotto il diluvio e divertito si fece una veloce doccia.

Entrò in casa a prendere degli asciugamani e mi chiese se volessi anch’io fare una doccia, ma non avendone tanta voglia lo seguii verso l’esterno dalla casa.

In casa aveva un bel bagno anche ben arredato, quasi una chicca, rispetto al tipo di casa, una vecchia e caratteristica Queenslander in legno, tenuta molto bene internamente con uno splendido parquet ed arredamento etnico con tanto di coccodrilli imbalsamati e strumenti tribali in mezzo ad un sacco di cd e dvd, all’esterno invece la casa era in stato di semi-abbandono, quindi dove andava a fare la doccia?

Sotto la casa era stato ricavato un locale, diciamo un porticato, dove era stata allestita una rudimentale. quanto efficace doccia, una cosa che t’aspetti di trovare in un campeggio in Versilia, certamente non qui, nel pieno centro di Townsville.

Intanto stava smettendo di piovere e quindi gli dissi che sarei rientrato a casa, ma Sol m’invito a restare e con quella sua espressione bonaria non me la sentìi proprio di rifiutare, mi disse che stava aspettando un amico con il quale avrebbe guardato una partita di calcio, non chiedetemi quale, s’offerse anche di cucinare qualcosa, ma a questo punto presi in mano la situazione.

Entrato in cucina mi fece vedere dove teneva il cibo, ma soprattutto vidi il lavandino letteralmente nascosto da pentole e posate e una macchia sul muro proprio lì sul fornello dove c’era l’aspiratore.

Incuriosito gli chiesi cosa fosse successo, candidamente mi spiegò che un opossum entrato attraverso il camino ed era rimasto prigioniero nell’aspiratore e poi ucciso dalle ventole e tutto questo si era manifestato con l’odore di “cadavere” che aveva pervaso la casa e che aveva richiesto lo smontaggio dell’aspiratore stesso.

Lavai qualche padella e qualche piatto e cucinai una pasta al volo, non mi riuscì particolarmente bene ma Sol invece apprezzò e mi ringraziò.

Intanto era arrivato l’amico che stava aspettando e quindi mi congedai e tornai a casa. lasciandoli a guardare la partita alla tv.

Questo è Sol, un omone che incute rispetto, ma nella realtà un cuore di fanciullo dentro il corpo di un energumeno.

Se passate da questa parti e volete chiamare l’Italia via Skype o semplicemente navigare su internet andate a trovarlo e chiedete di lui, forse troverete Rainer un tedesco simpatico ma dai modi sbrigativi oppure Alvaro un cileno meno simpatico ma comunque sempre molto gentile, ma se avete tempo, aspettatelo e scambiate qualche parola con Sol e ditegli che vi mando io.

The Internet Den
Flinders Mall / 265 Flinders Street
Townsville 4810
Ph: 07 47214500

Perchè Sol è mio amico, Sol è una persona solare, una persona disponibile e dedito al prossimo proprio come il suo illustre omonimo che scrisse:

πολλοὶ γὰρ πλουτεῦσι κακοί, ἀγαθοὶ δὲ πένονται:
ἀλλ’ ἡμεῖς αὐτοῖς οὐ διαμειψόμεθα
τῆς ἀρετῆς τὸν πλοῦτον: ἐπεὶ τὸ μὲν ἔμπεδον αἰεί,
χρήματα δ’ ἀνθρώπων ἄλλοτε ἄλλος ἔχει.
Some wicked men are rich, some good are poor;
We will not change our virtue for their store:
Virtue’s a thing that none can take away,
But money changes owners all the day.

Alcuni uomini cattivi sono ricchi, alcuni uomini buoni sono poveri;

Noi non cambieremo le nostre virtù per i loro averi:

La virtù è una cosa che nessuno può portare via,

Ma i soldi cambiano proprietario tutti i giorni.

ἔστην δ’ ἀμφιβαλὼν κρατερὸν σάκος ἀμφοτέροισι:
νικᾶν δ’ οὐκ εἴασ’ οὐδετέρους ἀδίκως.
Before them both I held my shield of might
And let not either touch the other’s right

Di fronte ad entrambi io tenni il mio scudo con forza

Ed impedii ad entrambi di toccare gli altrui diritti.

χαῦνα μὲν τότ’ ἐφράσαντο, νῦν δέ μοι χολούμενοι
λοξὸν ὀφθαλμοῖς ὁρῶσι πάντες ὥστε δήϊον.
Formerly they boasted of me vainly; with averted eyes
Now they look askance upon me; friends no more but enemies

In passato essi si vantarono di me invano; con occhi stralunati,

ora mi guardano con sospetto; non più amici, ma nemici

Solon, ormai anziano, ascoltando una canzone chiese al ragazzo di insegnargli a cantarla. Quando qualcuno chiese, “Perché dovrebbe sprecare il suo tempo con te?” Solon rispose ἵνα μαθὼν αὐτὸ ἀποθάνω “che io posso impararla e poi morire”

~ di Sorrentino Davide su 5 gennaio 2010.

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