62) Brisbane prima… e dopo, cioè adesso!
Come dicevo nella puntata precedente, Brisbane fu fondata quando Sidney e la colonia del New South Wales ebbero bisogno di un posto dove tenere i detenuti più difficili. Il territorio tropicale più a nord sembrò un buon posto e nel 1824 fu costituita una colonia penale a Redcliffe Point nella Moreton Bay.
Questa sede fu ben presto abbandonata a favore di un’area più a sud lungo la riva del fiume, quella dove oggi si trova la zona commerciale di Brisbane.
Non voglio affrontare questa meta dal punto di vista storico ma solo ribadire che l’orgoglio degli australiani poggia su basi, diciamo… strane!?
I primi coloni bianchi del Queensland avviarono una delle operazioni di colonizzazione più ampie della storia ed incontrarono una fiera resistenza da parte degli aborigeni.
All’epoca della colonizzazione bianca, il Queensland era l’area più densamente popolata dell’Australia: in essa vivevano oltre 100.000 aborigeni, divisi in circa 200 tribù – è probabile che, all’epoca dell’arrivo degli europei, la popolazione aborigena abitasse nella zona da circa 50.000 anni.
Con l’inizio del nuovo secolo, la popolazione aborigena del Queensland era stata, nella sua grande maggioranza, allontanata dalle sue terre, e le autorità bianche avevano creato delle riserve per i sopravvissuti.
Nel decennio 1980-90 il controllo delle riserve fu passato ai residenti, ma il governo mantenne diritto di accesso ai fini della prospezione, dell’esplorazione e dell’estrazione mineraria.
E tutto questo per dirvi e confermarvi che la dominazione a matrice anglofona agisce sempre con la stessa metodica, vedi negli U.S.A con i pellerossa, in Canada con i pellerossa, in Australia con gli aborigeni etc… etc… .
Comunque senza divagare tanto, a me Brisbane è piaciuta, è una città moderna, pulita, ordinata con un centro vivo e pulsante,
ma qualcosa è mancato… lo spirito del nord del Queensland, qui è sintetizzato, in giro per il centro trovi statue fatte con rottami metallici che raffigurano … canguri,
oppure statue in pietra che raffigurano… cowboys intorno al fuoco nel bush etc… .
Insomma la città è sempre la città e qui non se ne parla nemmeno d’investire coccodrilli per strada oppure d’incontrare canguri in carne ed ossa al semaforo, insomma anche qui è Australia ma su nel nord è diverso!
Il parco Roma St. Parkland vicino all’Holiday Inn dove alloggio, è uno spettacolo, ci trovi cascate, parti di foresta tropicale … artificiale e veri ragni spaventosamente grossi tutti attaccati alla struttura metallica di una pensilina uno spettacolo decisamente insolito!
I ristoranti in centro sono a buon mercato, mentre decisamente economici sono i negozi di souvenir che si trovano a decine, molti dei quali gestiti da orientali.
I grattacieli tutti moderni e colorati svettano nel cielo e qualche antica chiesa o vecchio hotel in stile fine ottocento fa da contraltare a tutta questa modernità.
Se avete un giorno a disposizione andate pure a Brisbane ma non aspettatevi meraviglie, ma solo una città tranquilla, organizzata ed ospitale con una grande comunità orientale che in centro è omaggiata con alcuni nomi di vie scritte anche con gli ideogrammi.
Salut.
Davide,
Sei un grande… in due giorni ho “mangiato” i tuoi post!! Probabilmente sarò l’ennesimo rompiballe di turno ma avrei consigli da chiederti sull’australia visto che a fine anno ci proverò anch’io! A presto
Giorgio S. said this on 20 gennaio 2010 a 1:23 AM