52) Test, scuola, visto e piano B

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Dunque dove eravamo rimasti?

Ah è vero, ero malato, ma ora sono perfettamente guarito.

Cosa è successo nel frattempo?

Un sacco di cose nuove ma già programmate.

La scuola l’ho finita con la votazione credit ovvero tra 66% e 74%, per essere il corso accademico non è male.

Lo scorso sabato ho fatto l’esame IELTS.

Circa 3 ore di tests tra 15 minuti d’orale, 45 minuti di ascolto, 1 ora di scrittura ed 1 ora di lettura e comprensione, una bella spremitura di cervello.

Ho i pochi neuroni residui, ormai esausti.

Quando sono arrivato nella sede d’esame, trovo una banda di Indiani/Pakistani/Cingalesi e chi più ne ha più ne metta, di occidentali solo io ed una donna bianca del Sud Africa.

Cingalesi? Si, quelli che vengono dal Cingala… .

Ignoranti come delle scarpe… i cingalesi vengono dallo… Sri Lanka!, Scommetto che non sapete nemmeno dove cercarlo sulla cartina…, altro che neuroni residui… mi sa che qualcuno di voi è persino peggio di me … è proprio vero che non c’è limite al peggio!

Comunque ci fanno una testa così, non è possibile portare in aula qualcosa di diverso da una bottiglia trasparente contenente acqua, matita e gomma e passaporto, tutto il resto è vietato e se si vieni pizzicati la prova è dichiarata nulla.

Ci fanno vuotare le tasche di telefoni, portafogli e poi chiudono la stanza e ci accompagnano nella stanza degli esami.

Lo stanzone vuoto ha una serie di banchi, su ognuno dei quali c’è la nostra foto ed il numero di matricola, ogni banco che ospiterebbe 2 persone è per un solo esaminando, ci sto largo, ma comodamente.

Dopo 2 ore di test mi viene voglia di andare alla toilette e con me anche altri fanno la stessa richiesta, che strano, siamo tutti uomini e le ragazze che di solito non resistono 5 minuti, niente… ! Boh! Misteri della scienza…

veniamo letteralmente accompagnati da 2 persone ai bagni che ci aspettano fuori alla porta, alla faccia della fiducia…

Il test prosegue, alcuni fanno quello “general english” pochi come me fanno lo “academic english”.

I risultati li sapremo fra 13 giorni, per restare in Australia serve almeno 5.0.

Per frequentare alcuni corsi universitari serve almeno 6.0 per altri corsi serve oltre 6.5.

Altra novità, insegno italiano!

Ho 3 classi di 3 livelli diversi, principiante, intermedio ed avanzato.

Finora ho conosciuto solo 2 classi, giovedì insegnerò ai principianti.

Età media degli studenti over 55, nel livello avanzato ono tutti professionisti, molti con cognomi ed origini italiane, ci sono quindi medici, ingegneri, architetti, insegnanti, dentisti etc… .

Data la mia parlantina, le ore volano via velocemente e mi diverto persino.

Non ho ancora aneddoti circa gli studenti, ma sono sicuro che qualcosa salterà fuori, al momento posso solo segnalare un agricoltore che ha i modi burberi, ma al quale sono simpatico, questo tipo si sciroppa oltre 100 chilometri per venire a lezione dal Burdekin, (la regione di Ayr a sud di Townsville).

E’ un tipo schietto come tutti gli agricoltori e anche se conosce l’italiano meglio degli altri, non ha voluto essere inserito nel livello avanzato.

Non ne conosco le ragioni, ma non vorrei che fossero legate al fatto che nell’altra classe ci sono solo professionisti.

Intanto siamo alle strette con la scadenza del visto, mi sa che se voglio restare devo iscrivermi ad un altro corso, perché qui di sponsorizzazioni non se ne trovano molte.

Oppure devo spostarmi a Brisbane.

Nel frattempo il famoso consulente Peter consigliatomi dall’agente migratorio, si è finalmente fatto vivo e mi ha proposto alcuni business da comprare, anche se non ho ancora capito come ottenere un business visa e se posso farlo.

Questo è un punto da chiarire in tempi stretti.

Quindi sempre sull’onda della costanza e della testardaggine continuo per la mia strada.

Spero di non fare la fine di quei divertenti giochi da banzai giapponesi che devono sfondare porte che non sanno se rivestite di cartone o di … mattoni.

Va beh che ho la testa dura… ma i mattoni… quelli sono veramente duri!

Lo saprete alla prossima puntata, intanto lavoro al piano B.

Che non è sicuramente tornare In Italia.

Non lo farei nemmeno sotto la minaccia delle armi.

Il piano B è segreto, la sigla in codice è TT.

Baci a tutti.

~ di Sorrentino Davide su 25 febbraio 2009.

Una Risposta to “52) Test, scuola, visto e piano B”

  1. Vuoi vedere che forse il piano TT … sappiamo già di che tratta??!!! Ciao cari … non vi perdiamo mai di vista.

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